L’Epifania tutte le feste si porta via e si ricomincia a faticare alla grande.
In vista sullo spettacolare Golfo di Trieste, tra Italia e Slovenia, in un alternarsi di terreno veloce, passaggi scoscesi, discese da ghiaioni che ricordano le Dolomiti e scorci mozzafiato.
Questa la presentazione del trail con cui ho deciso di iniziare il 2017
Mi sveglio con una vocina nella testa che cerca di insinuarmi dubbi sul partire a fare questo trail, sarà per la distanza (57km), sarà per la temperatura esterna (-10°) con un venticello freddo che aumentava la sensazione di freddo polare….ma mi faccio forza ed esco per dirigermi alla partenza.
Dopo essermi coperto ancora di più, finalmente si parte: dal confine italiano di Pesek si entra tramite sentiero in Slovenia dove si sviluppa una parte del percorso per poi rientrare in Italia all’altezza di Dolina.
Non si raggiungono mai altitudini elevate ma il percorso è tutto un saliscendi con terreno insidioso ed una salita che ci porta da 100 a 400 m di altitudine e relativa discesa su pietraia con alcuni tratti attrezzati con corde. Inizia a vedersi in lontananza il mare ma il traguardo è ancora lontano. Il freddo si fa ancora sentire e le ore di gara continuano a scorrere 1, 2, 3, 4, 5 ore . Cerco di tenere duro e sfrutto i numerosi ristori per rifocillarmi e riacquistare energie. Oramai abbiamo sempre la vista del mare alla nostra sinistra, la temperatura si fa più accettabile e decido di togliermi almeno un paio di guanti. Dopo una ripida discesa ora si corre (per modo di dire, io mi trascino!) in riva al mare tra massi e spiaggia sassosa; non c’è pace fino alla fine. E’ ormai pomeriggio e dopo sette ore ecco il tanto agognato traguardo a Porto Piccolo di Sistiana.
Se questo è l’inizio dell’anno chissà cosa mi aspetta nei mesi a seguire!!!
Styv
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